Nuova Riveduta:

Proverbi 5:13

Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m'insegnava,
e a non porgere l'orecchio a chi m'istruiva?

C.E.I.:

Proverbi 5:13

Non ho ascoltato la voce dei miei maestri,
non ho prestato orecchio a chi m'istruiva.

Nuova Diodati:

Proverbi 5:13

Non ho ascoltato la voce di quelli che mi ammaestravano e non ho prestato orecchio a quelli che mi insegnavano.

Riveduta 2020:

Proverbi 5:13

Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi mi ammaestrava, e a non porgere l'orecchio a chi mi insegnava?

La Parola è Vita:

Proverbi 5:13

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Proverbi 5:13

come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m'ammaestrava, e a non porger l'orecchio a chi m'insegnava?

Ricciotti:

Proverbi 5:13

e non ascoltai la voce di chi mi ammoniva e non prestai orecchio ai miei maestri?

Tintori:

Proverbi 5:13

Perchè non ascoltai la voce dei miei educatori e non diedi retta ai maestri?

Martini:

Proverbi 5:13

Ed io non ascoltai la voce di quelli, che mi ammonivano, e non diedi retta ai maestri?

Diodati:

Proverbi 5:13

E come non ascoltai la voce di quelli che mi ammaestravano, E non inchinai il mio orecchio a quelli che m'insegnavano?

Commentario abbreviato:

Proverbi 5:13

Capitolo 5

Esortazioni alla saggezza. I mali della licenziosità Pr 5:1-14

Rimedi contro la licenziosità, La misera fine dei malvagi Pr 5:15-23

Versetti 1-14

Salomone ammonisce tutti i giovani, come suoi figli, ad astenersi dai desideri carnali. Alcuni, con la donna adultera, intendono l'idolatria, la falsa dottrina, che tende a sviare le menti e le maniere degli uomini; ma lo scopo diretto è quello di mettere in guardia dai peccati del settimo comandamento. Spesso questi sono stati, e sono tuttora, il metodo di Satana per trascinare gli uomini dal culto di Dio alla falsa religione. Considerate quanto sono fatali le conseguenze, quanto è amaro il frutto! Se lo si prende in qualsiasi modo, ferisce. Porta ai tormenti dell'inferno. La tendenza diretta di questo peccato è la distruzione del corpo e dell'anima. Dobbiamo evitare accuratamente ogni cosa che possa essere un passo verso di essa. Chi vuole essere preservato dal male, deve tenersi lontano dal pericolo. Se ci spingiamo nella tentazione, ci prendiamo gioco di Dio quando preghiamo: "Non ci indurre in tentazione". Quanti guai comporta questo peccato! Manda all'aria la reputazione, fa perdere tempo, rovina il patrimonio, distrugge la salute, riempie la mente di orrore. Anche se ora sei allegro, prima o poi ti porterà dolore. Il peccatore convinto si rimprovera e non cerca scuse per la sua follia. Le frequenti azioni di peccato radicano e confermano le abitudini. Per un miracolo di misericordia, il vero pentimento può evitare le terribili conseguenze di tali peccati; ma questo non accade spesso; molti di più muoiono come hanno vissuto. Che cosa può esprimere il caso del peccatore auto-rovinato nel mondo eterno, che sopporta il rimorso della sua coscienza!

Riferimenti incrociati:

Proverbi 5:13

Lu 15:18; 1Te 4:8; 5:12,13; Eb 13:7

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata